16 Aprile 1864

E’ il 16 aprile 1864 quando Vincenzo Gatto, si impegna davanti al notaio nell’acquisto di un fondo in una delle zone che solo qualche decina di anni prima L’IMPERATORE NAPOLEONE BONAPARTE DEFINÌ COME ZONA PREGIATA PER LA PRODUZIONE DI VINI DI QUALITÀ (catasto napoleonico, 1811). Quello è il giorno in cui la famiglia Gatto inizia i primi passi come realtà in una delle zone collinari del comune di Valdobbiadene che godono delle MIGLIORI CONDIZIONI PER LA PRODUZIONE DI UNA DELLE BOLLICINE OGGI PIÙ CONOSCIUTE AL MONDO, il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.

21 e 22 ottobre 1866

IL PLEBISCITO DI VENEZIA, DELLE PROVINCE VENETE E DI QUELLA DI MANTOVA SANCISCE L’ANNESSIONE AL REGNO D'ITALIA DELLE TERRE CEDUTE ALLA FRANCIA DALL’IMPERO AUSTRIACO.

26 Ottobre 1867

“ In nome di Sua Maestà Vittorio-Emanuele Secondo (…)” E’ la data ufficiale della stipula in cui viene firmato l’acquisto dell’attuale fondo dove si trovano ancora oggi i nostri vigneti e la sede storica della cantina, un edificio del 1656, 6 giorni dopo il 1° Novembre ci sarà l’insediamento della famiglia nell’attuale fondo.

Anni '60

Anni ’50 - ‘60 Paolino, pro-pro nipote di Vincenzo inizia, assieme alla moglie Eulalia, a commercializzare le prima bottiglie ottenute nella piccola cantina, l’inizio del prosecco Gatto, i primi tratti dello stile di famiglia iniziano ad essere conosciuti.

Nella foto Gatto Paolino e Giotto Eulalia con le bottiglie del Prosecco più prestigioso della Casa, l' Etichetta Bianca.

1969

Inizia e viene riconosciuta la
TUTELA DEL CONEGLIANO - VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE D.O.C.G.

Anni '80

La riscoperta del territorio, la valorizzazione sempre più attenta e metodica nelle produzioni dei vini, le nuove tecnologie permettono ai figli di Paolino, Maurizio e Gilberto, di portare sulle tavole l’evoluzione di quel timido prosecco iniziale unicamente rifermentato in bottiglia, esaltando la freschezza della collina attraverso il metodo Martinotti, più comunemente conosciuto come metodo Charmat.

Oggi

Più di 150 anni (e sei generazioni) dopo Vincenzo, ad affiancare e continuare la tradizione di famiglia sono i fratelli Alex e Paolo, figli di Maurizio e Rina. Negli ultimi anni la cantina può quindi contare sull’innovazione apportata dai giovani Fratelli Gatto, entrambi diplomati presso l’antica e rinomata Scuola Enologica di Conegliano, i quali con passione, costanza e rispetto per i valori trasmessi dalle generazioni passate hanno ulteriormente incrementato L’ATTENZIONE DURANTE LO SVOLGIMENTO DI OGNI SINGOLO PROCESSO DELLA PRODUZIONE, DAL VIGNETO ALLA BOTTIGLIA FINALE, portando gli spumanti di casa Gatto al raggiungimento di un ELEVATO STANDARD QUALITATIVO che, con orgoglio, fanno della Fratelli Gatto Cavalier una delle cantine rappresentanti la qualità del Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. nel mondo.  

Alex e Paolo Gatto - Vinitaly 2019
Carrello